La cellulite è un inestetismo che colpisce il 70% delle donne.
Dove viene localizzata la cellulite?
Nelle cosce, nei glutei e nei fianchi .
Queste zone, sensibili all'azione degli ormoni femminili che si chiamano estrogeni, tendono a trattenere liquidi e accumulare grasso.
Dove si stratifica la cellulite?
Nel lipoderma che è al di sotto dello strato superficiale della cute.
Questa zona del derma è una zona di tessuto abbastanza adiposo. Non è vincolata al peso.
C'è una causa più frequente, ci sono dei cattivi comportamenti che ne possono aumentare la comparsa?
No, i motivi sono piuttosto oscuri.
Si accenna a disfunzioni metaboliche, alla sedentarietà, alla cattiva alimentazione ma ho visto la “cellulite” per esempio anche ad atlete che hanno un corretto regime alimentare .
Come si crea l'infiammazione?
Abbiamo usato il termine giusto.
Si tratta di una infiammazione.
Le cellule adipose aumentano di volume e trattengono liquidi.
La microcircolazione del sangue e quella linfatica rallentano.
Mancando il drenaggio dei liquidi si crea una stasi idrica localizzata e un processo infiammatorio.
Come si classificano dal punto di vista clinico i diversi gradi di “cellulite”?
Compatta, edematosa e molle.
L'ultima è quella più frequente. Compare nelle donne dai 40 anni in su che hanno sbilanciato la dieta per perdere peso senza una corretta riduzione kilocalorica.
C'è una cura?
Non c'è una vera e propria cura. Il medico, valuterà caso per caso vista la multifattorialità che contraddistingue questa patologia.
La corsa è utile?
La corsa è il primo rimedio che tutti i neofiti attuano per dimagrire.
Nelle parti come le cosce, la pancia, i fianchi. Il grasso perso con la corsa risulterà visibile nella riduzione dello spessore adiposo localizzato.
La prima cosa che consigliamo è quella di iniziare il movimento organizzandolo a giorni alterni, per non strafare.
Una seduta di 40 minuti è più che sufficiente per chi ha come priorità la perdita di peso e la diminuzione della “cellulite”.
Se non riesco a correre tutto d'un fiato?
Soprattutto all'inizio è sconsigliato correre ininterrottamente.
L'alternanza tra passo veloce e corsa è un buon approccio per chi è fuori allenamento.
Il mix di camminate e corse può essere proprio uno stile.
Se una persona si appassiona alla corsa con dovuta moderazione dovrà diminuire in tempo percorso a passo svelto e aumentare il tempo di corsa.
Se faccio solo la dieta può bastare?
Dimagrire solo con la dieta è una cosa possibile, risulterà più faticoso e otterremo evidenti risultati nel doppio del tempo.
Cosa succede durante l'attività fisica?
Si bruciano molte kilocalorie.
La formula:
Kcal consumate: Km corsi per kg peso dell'atleta.
Logicamente questo sarà un conto possibile al raggiungimento dell'obbiettivo mirato, una volta concluso il percorso di dimagrimento.
Continuando a muoversi regolarmente ci potremmo permettere porzioni più abbondante rispetto ad un sedentario che controllerà sempre la quantità di cibo ingerito per rimanere in forma.
Ogni attività fisica regala salute se correttamente regolamentata
Quindi alternando corsa e riposo e correndo in una settimana 3 volte otteniamo dei crediti alimentari?
Si, muovendosi regolarmente avremo l'esigenza di reintegrare i nutrienti consumati.
Come faccio a sapere i km percorsi?
Armatevi di pazienza e segnateli con calma prendendo il riferimento del contakilometri della macchina. Una volta segnati, saranno utili a molti podisti in corsa oltre che ai vostri allenamenti.
Abbiamo parlato di non sviluppare la potenza, quindi dobbiamo correre piano?
La verità credo sia che dobbiamo muoverci, la tecnicità della corsa lenta media e veloce arriva in fase successiva al semplice scopo dimagrante.
Mentre si corre si brucia e questo è importante. Ricordiamo che il nostro l'obbiettivo è la perdita di peso.
La cosa importante da ottenere è il bilancio energetico tra calorie ingerite e quelle bruciate con il movimento.
Si sceglie di correre lentamente per altri motivi all'inizio:
a) per ridurre il rischio di infortuni visto il poco allenamento.
b) a livello psicologico è meno faticoso chi deve smaltire non rischierà di abbandonare per stress da corsa.
Valentina Cortesi
da www.santuccirunning.it - richiedi ulteriori informazioni