Riportiamo un quesito di un podista alle prese con problemi ai tendini di Achille. Il dottore risponde spiegando i rischi e indica le indagini più appropriate alle quali sottoporsi
Il podista chiede:
Gentile Dottore,
in seguito ad assunzione di farmaci chinolonici ora sono 4 mesi che ho sospeso il farmaco (negli anni precedenti altre coliche sempre con assunzione di chinolonici senza alcun dolore) ho dolori ad entrambe i tendini d'Achille.
Visitato dall'ortopedico la settimana seguente ha diagnosticato una tendinite bilaterale da farmaco e mi ha consigliato completo riposo per una settimana e successivamente usare delle talloniere in silicone.
Così ho fatto ma dopo un po' sono ritornati i dolori, io faccio tutto ma mi sento i tendini deboli e a volte come dei piccoli colpi di frusta.... Ho fatto un'ecografia a pagamento e non hanno riscontrato nulla ai tendini di normale struttura bilaterali, non presenti versamenti.
Ora sono passati 4 mesi e mi fanno sempre male, sto vivendo con il terrore che si possano rompere da un momento all'altro anche perché su internet dicono che si possono rompere anche a distanza di mesi dall'assunzione del farmaco.
I farmaci che in due anni ho preso sono... per un intervento di varicocele e... per le coliche.
Dottore che esami posso fare per capire se i miei tendini sono sani e non siamo indeboliti per colpa dei farmaci???
Possibile che i dolori tendinei che sento possano anche derivare dal fatto che ho sempre usato scarpe senza tacco o una camminata non normale???
Il medico risponde:
E' ormai nota ed accertata la tendinopatia da chinolonici. Trattasi di una delle poche cause dimostrate della tendinopatia degenerativa, la cosiddetta tendinosi. Essa può portare alla rottura del tendine, molto spesso l'achilleo.
Tutto ciò non significa che debba manifestarsi automaticamente in tutta la sua evoluzione, cioè fino alla rottura dell'apparato tendineo!!
Tipicamente la tendinosi è di per se asintomatica, spesso però è accompagnata e preceduta da fenomeni flogistici, la peritendinite, che sono responsabili della sintomatologia dolorosa.
Proporrei un RM con quesito specifico: studio tendine di Achille per eventuale presenza di tendinosi. Se l'esito fosse negativo, ovvero assenza di patologia degenerativa, riposo fino alla risoluzione del problema da affrontare oltre che con talloniere anche con laserterapia, us, onde d'urto.
Dottor Cristiano Rosetti
da www.santuccirunning.it - richiedi ulteriori informazioni