Spesso si sente parlare di ematocrito ed intorno alla questione si accendono discussioni e dibattiti. C'è chi ritene che sia un valore non fondamentale per ottenere la prestazione e chi invece usa ogni mezzo per alzarne la percentuale. In questo articolo non siamo a dirimere una questione etica, ma cerchiamo solo di capire meglio cos'è l'ematocrito.
Il sangue è formato da una parte corpuscolare formata da globuli rossi, piastrine, globuli bianchi, e da una parte liquida formata dal plasma.
L’ematocrito analizza la quantità della parte corpuscolare presente nel sangue. I valori normali oscillano per le donne tra il 36-46%, per gli uomini tra il 38-52%.
Le alterazioni che riguardano l’ematocrito possono essere sia per un aumento della percentuale sia per una diminuzione.
Come ben si può capire, rappresentando la parte corpuscolare del sangue, una diminuzione dell’ematocrito porterebbe ad una diluizione del sangue, mentre un aumento della sua percentuale ad una maggiore densità del sangue…
In entrambi i casi si hanno conseguenze abbastanza gravi.
Con il sangue più denso il cuore deve sforzare molto di più per far pompare il sangue, per questo un ematocrito alto può peggiorare notevolmente patologie cardiache preesistenti.
Inoltre l’ematocrito alto favorisce la formazione di coaguli di sangue che possono andare ad occludere vasi importanti.
Con la percentuale di ematocrito più basso invece si ha pallore, debolezza, cefalea, diminuzione della vista, malessere e facile affaticamento.
Per quanto riguarda l’ambito sportivo, solitamente il valore dell’ematocrito è abbastanza stabile, comunque durante lo sforzo fisico si ha una richiesta di ossigeno notevolmente maggiore determinando un consistente aumento del flusso ematico quindi più emoglobina e’ disponibile più ossigeno può essere trasportato, di conseguenza le prestazioni dell’atleta sono maggiori.
Per questo il valore dell’ematocrito è uno dei valori che nello sport viene tenuto sotto controllo per evidenziare eventuali episodi di doping.
Indici eccessivi potrebbero derivare da un uso non autorizzato di EPO.
Danila Bernieri
da www.santuccirunning.it - richiedi ulteriori informazioni
Il sangue è formato da una parte corpuscolare formata da globuli rossi, piastrine, globuli bianchi, e da una parte liquida formata dal plasma.
L’ematocrito analizza la quantità della parte corpuscolare presente nel sangue. I valori normali oscillano per le donne tra il 36-46%, per gli uomini tra il 38-52%.
Le alterazioni che riguardano l’ematocrito possono essere sia per un aumento della percentuale sia per una diminuzione.
Come ben si può capire, rappresentando la parte corpuscolare del sangue, una diminuzione dell’ematocrito porterebbe ad una diluizione del sangue, mentre un aumento della sua percentuale ad una maggiore densità del sangue…
In entrambi i casi si hanno conseguenze abbastanza gravi.
Con il sangue più denso il cuore deve sforzare molto di più per far pompare il sangue, per questo un ematocrito alto può peggiorare notevolmente patologie cardiache preesistenti.
Inoltre l’ematocrito alto favorisce la formazione di coaguli di sangue che possono andare ad occludere vasi importanti.
Con la percentuale di ematocrito più basso invece si ha pallore, debolezza, cefalea, diminuzione della vista, malessere e facile affaticamento.
Per quanto riguarda l’ambito sportivo, solitamente il valore dell’ematocrito è abbastanza stabile, comunque durante lo sforzo fisico si ha una richiesta di ossigeno notevolmente maggiore determinando un consistente aumento del flusso ematico quindi più emoglobina e’ disponibile più ossigeno può essere trasportato, di conseguenza le prestazioni dell’atleta sono maggiori.
Per questo il valore dell’ematocrito è uno dei valori che nello sport viene tenuto sotto controllo per evidenziare eventuali episodi di doping.
Indici eccessivi potrebbero derivare da un uso non autorizzato di EPO.
Danila Bernieri
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