Il vero segreto di una pelle al top è senza dubbio l’alimentazione. Alcuni nutrienti contenuti in specifici alimenti e la loro digestione, sono fondamentali per la salute della pelle, specialmente quella del viso. Infatti, l’intestino che funziona bene è alla base del benessere generale e anche di quello della pelle. Fondamentali sono gli Omega 3 e 6 contenuti in pesce, noci e semi, soprattutto quelli di lino che, stando alle ultime ricerche, proteggono contro i danni del sole (macchie e rughe) e il cancro cutaneo. L’equipe di Eubeauty Antiaging Medical Center è specializzata nel mantenere bella e sana la pelle di uomini e donne. Infatti, una pelle sana è senza dubbio una pelle più bella.
A cura di Liana Zorzi
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo: oltre 2 mq di superficie che ci ricopre dalla testa ai piedi. Non si tratta solo di un involucro inerte, una sorta di vestito che al limite può essere decorato con un filo di trucco: “la pelle è un organo vivo e molto complesso e svolge funzioni importantissime di difesa, per esempio, dagli attacchi di virus e batteri, ma anche dai danni del sole o di alcune sostanze tossiche con le quali possiamo venire in contatto” spiega Pier Paolo Rovatti, chirurgo estetico esperto in medicina anti-aging, autore del libro Slow Aging. “La pelle è viva e ha bisogno di essere nutrita secondo principi ben precisi che i ricercatori continuano a studiare giorno dopo giorno” continua Rovatti.
La top ten dei cibi per la pelle
- Acqua e tisane
- Mirtilli, frutti i bosco, agrumi, kiwi, fragole, melone (Vitamina C)
- Verdure verdi come lattuga, spinaci, biete, cicoria, asparagi, broccoli, crescione ricchi di Vitamina E e C)
- Pomodori, peperoni, patate (soprattutto quelle dolci)
- Olio di origine vegetale in particolare l’olio di lino e di germe di grano
- Cereali integrali inclusi riso e pasta che rendono la pelle più luminosa,
- Carne, legumi e pesce per mantenere la pelle elastica grazie alle proteine nobili, al ferro e agli Omega 3
- Semi, noci, mandorle, nocciole e arachidi ricchi di Vitamina E
-Cipolla e aglio
- Uova
Stile di vita sano…e la pelle ringrazia “Chi ha veramente a cuore il benessere della propria pelle se ne prende cura soprattutto con lo stile di vita” afferma Rovatti. La pelle comunica in continuazione con il resto dell’organismo ed è logico pensare che qualsiasi danno o squilibrio interno si rifletta anche all’esterno, modificando l’aspetto dell’epidermide. Cibi troppo cotti o fritti, zuccherati, elaborati o in porzioni troppo abbondanti farebbero aumentare rapidamente macchie e rughe.
Questi cibi producono nell’organismo sostanze chiamate AGE (Advanced Gycosilated End products) responsabili dell’invecchiamento cutaneo; riducendo della metà questi cibi chiamati, macchie e rughe migliorano del 13%.
“Gli AGE introdotti con l’alimentazione si accumulano nei tessuti e vanno a sommarsi a quelli prodotti fisiologicamente dall’organismo andando a danneggiare le fibre collagene e l’elastina che quindi, danno un aspetto più rigido e fragile alla cute” – continua il chirurgo estetico. Anche gli stili di vita contribuiscono ad alterare la struttura delle pelle.
Il fumo, per esempio, è uno dei fattori che più la influenza. Lo dicono tutti gli ex fumatori: quando si abbandona il vizio, la pelle diventa più luminosa. “Non c’è da stupirsi più di tanto” dice Rovatti “l’organismo è intossicato dal fumo e anche la pelle ne risente assumendo un colorito più spento.”
da www.santuccirunning.it - richiedi ulteriori informazioni
A cura di Liana Zorzi
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo: oltre 2 mq di superficie che ci ricopre dalla testa ai piedi. Non si tratta solo di un involucro inerte, una sorta di vestito che al limite può essere decorato con un filo di trucco: “la pelle è un organo vivo e molto complesso e svolge funzioni importantissime di difesa, per esempio, dagli attacchi di virus e batteri, ma anche dai danni del sole o di alcune sostanze tossiche con le quali possiamo venire in contatto” spiega Pier Paolo Rovatti, chirurgo estetico esperto in medicina anti-aging, autore del libro Slow Aging. “La pelle è viva e ha bisogno di essere nutrita secondo principi ben precisi che i ricercatori continuano a studiare giorno dopo giorno” continua Rovatti.
La top ten dei cibi per la pelle
- Acqua e tisane
- Mirtilli, frutti i bosco, agrumi, kiwi, fragole, melone (Vitamina C)
- Verdure verdi come lattuga, spinaci, biete, cicoria, asparagi, broccoli, crescione ricchi di Vitamina E e C)
- Pomodori, peperoni, patate (soprattutto quelle dolci)
- Olio di origine vegetale in particolare l’olio di lino e di germe di grano
- Cereali integrali inclusi riso e pasta che rendono la pelle più luminosa,
- Carne, legumi e pesce per mantenere la pelle elastica grazie alle proteine nobili, al ferro e agli Omega 3
- Semi, noci, mandorle, nocciole e arachidi ricchi di Vitamina E
-Cipolla e aglio
- Uova
Stile di vita sano…e la pelle ringrazia “Chi ha veramente a cuore il benessere della propria pelle se ne prende cura soprattutto con lo stile di vita” afferma Rovatti. La pelle comunica in continuazione con il resto dell’organismo ed è logico pensare che qualsiasi danno o squilibrio interno si rifletta anche all’esterno, modificando l’aspetto dell’epidermide. Cibi troppo cotti o fritti, zuccherati, elaborati o in porzioni troppo abbondanti farebbero aumentare rapidamente macchie e rughe.
Questi cibi producono nell’organismo sostanze chiamate AGE (Advanced Gycosilated End products) responsabili dell’invecchiamento cutaneo; riducendo della metà questi cibi chiamati, macchie e rughe migliorano del 13%.
“Gli AGE introdotti con l’alimentazione si accumulano nei tessuti e vanno a sommarsi a quelli prodotti fisiologicamente dall’organismo andando a danneggiare le fibre collagene e l’elastina che quindi, danno un aspetto più rigido e fragile alla cute” – continua il chirurgo estetico. Anche gli stili di vita contribuiscono ad alterare la struttura delle pelle.
Il fumo, per esempio, è uno dei fattori che più la influenza. Lo dicono tutti gli ex fumatori: quando si abbandona il vizio, la pelle diventa più luminosa. “Non c’è da stupirsi più di tanto” dice Rovatti “l’organismo è intossicato dal fumo e anche la pelle ne risente assumendo un colorito più spento.”
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